UDINE. L’ennesimo atto di violenza si è consumato nel pomeriggio di domenica 2 aprile a Udine, in viale Venezia al civico 272. Un uomo, presunto cittadino italiano, è stato accoltellato da un altro individuo di origini pakistane. Le prime informazioni giunte sui fatti parlano di un possibile regolamento di conti legato alla criminalità cittadina.
Fortunatamente, nonostante le gravi condizioni in cui si trova l’uomo ferito, il personale del 118 ha tempestivamente intervenuto trasportando il ferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Secondo le ultime informazioni, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri, per cercare di ricostruire l’accaduto e identificare l’aggressore. Quest’ultimo, dopo l’aggressione, si sarebbe allontanato velocemente dalla zona dell’accaduto, lasciando dietro di sé un clima di paura e incertezza tra i cittadini presenti.
Questo episodio drammatico, che si aggiunge purtroppo alla lunga lista di atti di violenza che si verificano ogni giorno nelle nostre città, rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme sullo stato di degrado del tessuto sociale in cui viviamo. La criminalità organizzata e le attività illegali stanno sempre più infiltrandosi nella vita quotidiana dei cittadini, con conseguenze disastrose per la sicurezza e il benessere delle persone.
Non possiamo più tollerare che episodi come questo continuino a verificarsi impunemente. È necessario che le istituzioni e le forze dell’ordine agiscano con maggiore determinazione e impegno per arginare la diffusione della criminalità, potenziando le misure di prevenzione e di contrasto sul territorio.