Un uomo di 33 anni di Gemona del Friuli è stato assolto dall’accusa di furto, poiché sotto processo è finito il suo gemello sbagliato. Il Tribunale di Udine ha dichiarato che l’uomo non ha commesso il furto.
Tutto è cominciato nell’ottobre 2020, durante la seconda ondata di Covid, quando un imprenditore di Pisa ha pubblicato un annuncio su Facebook per l’acquisto di guanti in lattice.
Il 33enne ha risposto all’annuncio e i due si sono incontrati a Udine per il pagamento e la consegna dei guanti. Durante la transazione, l’imprenditore è stato derubato di 5.500 euro.
L’uomo ha riconosciuto il responsabile dai segni sulle mani, ma si è sbagliato nella persona. Infatti, il gemello sbagliato è stato erroneamente accusato di furto e poi assolto.
Il giudice ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura di Udine per procedere contro il vero colpevole, il gemello giusto.
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