PASIAN DI PRATO / Un ciclo di incontri scientifici per scandagliare il tema, attualissimo, della “Scienza che estende la vita”: la proposta è dell’associazione All’Ombra del Campanile A.P.S. di Passons, che con questa iniziativa culturale – una delle tante promosse dall’attivo sodalizio, sempre molto attento alle istanze dei soci – vuole offrire un contributo di alto spessore alla riflessione sul progressivo allungamento della vita umana, appunto, analizzandone fattori e conseguenze.
Gli appuntamenti, tutti a ingresso libero, saranno cinque, cadenzati dall’8 maggio – data della presentazione generale del progetto – al 19 giugno, e avranno per protagonisti tre professionisti espressione di altrettante specialità della medicina: la disamina proposta al pubblico, infatti, impegnerà una nutrizionista, un oncologo e un chirurgo. Si inizierà lunedì 8 maggio, dunque, nei locali dell’oratorio di Passons, al civico 2 di via Villalta: la serata di apertura del percorso, che avrà inizio alle 20.30 – come le successive, che si svolgeranno nella stessa sede -, impegnerà tutti e tre i dottori chiamati a sviluppare l’interessante argomento, la nutrizionista Anna Bacco, l’oncologo Aldo Iop e il chirurgo Gianfranco Vettorello; l’illustrazione generale della tematica sarà intervallata da contributi musicali a cura della Scuola di musica di Passons.
Forte del patrocinio del Comune di Pasian di Prato e della Regione e della collaborazione di varie realtà (da Italian Longevity League al Gruppo folkloristico Passons, fino alla Scuola di Musica di Passon), il ciclo proseguirà lunedì 15 maggio con il contributo della dottoressa Bacco, che esporrà le relazioni tra nutrimento e salute (“Il cibo… lo preferisco come alleato”). Al dottor Iop, poi, il compito di illustrare (lunedì 22 maggio) i “Nuovi traguardi in oncologia”, mentre il chirurgo Vettorello spiegherà, il 5 giugno, le dinamiche del “Ringiovanire invecchiando”; allo stesso professionista è affidata la serata conclusiva, in calendario per il 19 giugno: si parlerà di “Anti Aging estetico e vascolare”.
