• Nordest24
  • VenetoToday
  • Diario di Pordenone
  • PrimaFriuli
  • PrimaUdine
  • Pubblicità
sabato, Marzo 25, 2023
  • Login
PrimaUdine
Contatti e Comunicati stampa: redazione@primaudine.it - WhatsApp 327.9439574
  • HOME
  • NOTIZIE
  • CULTURA
  • EVENTI
  • SPORT
  • NORDEST
  • CONTATTI
  • GUEST POST
No Result
View All Result
  • HOME
  • NOTIZIE
  • CULTURA
  • EVENTI
  • SPORT
  • NORDEST
  • CONTATTI
  • GUEST POST
No Result
View All Result
PrimaUdine
No Result
View All Result
Segui PrimaUdine.it su Facebook:
Home Cronaca

L’animale domestico? Un compagno di vita, ma attenzione a non umanizzarlo

Nella giornata internazionale dei diritti dell'uomo e degli animali, il 10 dicembre, la riflessione della dottoressa Avella, psicologa esperta nelle relazioni uomo-animale.

redazione redazione
08/12/2022
in Cronaca, Eventi, Notizie
29
Condivisioni
580
Visite
Share on FacebookShare on Twitter

Negli ultimi anni si è fatta strada una nuova visione del ruolo dell’animale all’interno del nucleo familiare: dall’idea di tenere in giardino un cane che serva soltanto a svolgere una funzione di guardiano a quella di un quattro zampe inserito appieno all’interno della famiglia. Nella giornata del 10 dicembre, in cui si celebrano contestualmente i diritti dell’uomo e degli animali, vale la pena riflettere sul ruolo di questi ultimi all’interno della famiglia: essi, afferma Silvia Avella, consigliera dell’Ordine degli psicologi del Fvg, psicologa psicoterapeuta ed esperta in relazioni uomo-animale, sono a tutti gli effetti dei membri del nucleo familiare. 
Gli umani non sono più i loro “proprietari“, ma dei compagni di vita. “Non bisogna più agire l’ormai desueto concetto di dominanza. Ma neppure cadere nell’estremo opposto e fare l’errore di antropomorfizzare il cane o il gatto. Gli animali rimangono sempre animali, appartengono a specie differenti con esigenze specifiche: per esempio devono poter uscire, esplorare e interagire con i propri simili in libertà“. 
Il Friuli Venezia Giulia è una regione da sempre molto attenta alla tutela degli animali d’affezione e al loro benessere. E’ stata la prima regione d’Italia a dotarsi di una legge che riconosce tra gli animali d’affezione anche i maiali, i conigli, i porcellini d’India e così via, ed è dello scorso 2 dicembre la notizia dell’approvazione in via preliminare da parte della Giunta del regolamento per la concessione dei contributi per l’ammodernamento, l’acquisto o la costruzione di ricoveri per cani, gatti e altri animali d’affezione. 

Anche in Fvg negli ultimi anni, complice anche la pandemia, c’è stato un enorme incremento nelle adozioni di cani e gatti. Ma nel 2021 il fenomeno si è ridotto e ci sono state anche alcune “restituzioni”. “Il rischio talvolta è che l’animale venga adottato con l’idea di attribuirgli un ruolo che lui non riesce a sostenere – commenta la dottoressa Avella – . Capita che mi chiedano d’intervenire in situazioni in cui è stato consigliato di prendere un cane per aiutare un anziano con una patologia degenerativa o un gatto per stare affianco a un bambino autistico – evidenzia la dottoressa, che si occupa sia di interventi assistiti con animali che di relazione uomo-cane -. Ma questo tipo di scelta non la consiglierei: prendere un animale dedicato a una persona con una fragilità non è sinonimo di pet therapy. La famiglia dovrebbe scegliere di adottare l’animale con l’intenzione di ampliare il proprio nucleo e con la consapevolezza di quale impegno comporti; se poi tra i membri ci sono persone in situazioni di fragilità è molto probabile che l’animale sarà d’aiuto e offrirà un sostegno emotivo. Al contrario scegliere di adottare un animale con l’unica finalità di “curare” la persona può ripercuotersi in modo negativo sull’intero nucleo familiare e in particolare sull’animale, che con buone probabilità non riuscirà a soddisfare le aspettative, correndo il rischio di essere restituito”.  

Gli interventi assistiti con animali (prima conosciuti con il termine di Pet Therapy), sono un’altra cosa: come indicato dalle Linee Guida Nazionali, alle spalle c’è un’equipe multidisciplinare che struttura un progetto ad hoc e su questa base sceglie l’animale più adatto, che comunque svolge soltanto un certo numero di ore alla settimana di terapia, spiega Avella. Non tutti gli animali sono adatti a svolgere questo ruolo e non esistono cani, cavalli, asini, gatti, conigli che vadano bene per qualsiasi intervento: per esempio ci saranno quelli che lavorano bene con la prima infanzia e non con gli anziani e viceversa. La scelta, dice la dottoressa, viene fatta in base all’attitudine dell’animale. Anche perché soltanto se l’animale è sereno la persona ne può beneficiare. Quanto agli ambiti d’intervento sono i più svariati: si può lavorare sull’autostima, sul sostegno emotivo, sulle abilità motorie, linguistiche o di relazione, sulla riduzione dei comportamenti problematici, sul bullismo, la depressione, l’ansia. “Un animale offre una forte spinta motivazionale, perché ha un valore emotivo ed è un individuo non giudicante: è dimostrato che quando interagiamo con gli animali il nostro organismo rilascia l’ormone del buon umore, l’ossitocina”. E sempre più l’approccio all’animale è di tipo sistemico: anche gli animali possono cioè presentare quadri psicopatologici che vanno sostenuti e valutati da specialisti come i veterinari esperti in comportamento. “In altre parole non possiamo continuare a pensare che gli animali offrano all’uomo unicamente benefici: trattandosi di una relazione duale anche l’essere umano può fare del bene o del male all’animale”, conclude Avella.

Condividi12Tweet7

Altri Articoli

Cronaca

Nautica, Lignano: inaugurata “Lignano Boat Show” dopo 3 anni di stop forzato

25 Marzo 2023
Cronaca

Ora legale 2023, ecco come luce e buio possono cambiare il nostro umore

25 Marzo 2023
Cronaca

Artigiani in via di estinzione a Nordest, persi oltre 4500 solo in Fvg

25 Marzo 2023
Cronaca

Malore nel sonno, il Docente Philip Morocutti morto a 40 anni. Insegnava al Malignani

24 Marzo 2023
Leggi tutto

Seguici su Facebook

PrimaUdine

IN PRIMO PIANO

Cronaca

Malore nel sonno, il Docente Philip Morocutti morto a 40 anni. Insegnava al Malignani

24 Marzo 2023
Cronaca

Violento frontale tra auto e camion a Buttrio: 3 feriti, traffico in tilt per ore

24 Marzo 2023
Cronaca

Lavori in A4, chiuso il tratto tra San Stino di Livenza e Latisana

24 Marzo 2023
Cronaca

Rubano la merce al supermercato, poi fuggendo tentano di investire i commessi

24 Marzo 2023

LE PIU' LETTE OGGI

Cronaca

Artigiani in via di estinzione a Nordest, persi oltre 4500 solo in Fvg

25 Marzo 2023
Cronaca

Falsi vini Dop e Igp, controlli dei Nas di Udine nelle cantine tra Friuli e Veneto

23 Marzo 2023
Cronaca

Rubano la merce al supermercato, poi fuggendo tentano di investire i commessi

24 Marzo 2023
Cronaca

 Concerto in Villa Trigatti, sabato sera Anni Ruggenti

22 Marzo 2023
PrimaUdine

© 2022 PrimaUdine.it - Inserto della testata giornalistica online Nordest24.it registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21

Navigate Site

  • HOME
  • NOTIZIE
  • CULTURA
  • EVENTI
  • SPORT
  • NORDEST
  • CONTATTI
  • GUEST POST

Cercaci sui social

No Result
View All Result
  • HOME
  • NOTIZIE
  • CULTURA
  • EVENTI
  • SPORT
  • NORDEST
  • CONTATTI
  • GUEST POST

© 2022 PrimaUdine.it - Inserto della testata giornalistica online Nordest24.it registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In