Dinanzi alla corte d’assise di Udine, la signora Petronilla Beltrame ha condiviso i propri pensieri riguardo all’omicidio di Codroipo, avvenuto per mano del marito della figlia, Paolo Castellani, il quale ha ammesso la sua colpevolezza.
La madre di Elisabetta Molaro ha descritto il rapporto della coppia, il quale, sebbene fosse iniziato in modo felice, aveva subito una profonda crisi negli ultimi due anni. La signora Beltrame ha descritto un Paolo Castellani geloso ed aggressivo, che aveva messo a dura prova il matrimonio con la figlia.
Elisabetta aveva espresso più volte alla madre la sua frustrazione riguardo alla gelosia del marito, il quale controllava il suo telefono e le uscite con le amiche. Inoltre, egli approfittava della pausa pranzo per cercare di rintracciarla.
Paolo Castellani, secondo la testimonianza della signora Beltrame, era convinto che la moglie avesse due amanti. Tuttavia, la madre ha dichiarato che con tutti gli impegni di Elisabetta, tra lavoro e famiglia, non sarebbe stato possibile per lei avere una relazione extraconiugale.
La signora Beltrame ha poi ricostruito gli eventi della terribile notte in cui la figlia è stata uccisa. Castellani, infatti, aveva telefonato alla suocera dicendo “Pronto, o ai copade to fie”, ricevendo una pronta risposta.
In merito a quanto accaduto, Castellani ha dichiarato: “Mi dispiace tantissimo che persone che consideravo amiche, come la madre di Elisabetta, nutrano ancora dell’astio verso di me. So che ciò che ho fatto è un gesto irreparabile. Mi spiace che il mio grido di aiuto sia stato scambiato per ossessione. Quel giorno è morta Elisabetta e sono morto anch’io”.