La Polizia di Udine ha sventato diversi tentativi di truffa nei confronti di anziani negli ultimi giorni. Le autorità hanno ricevuto circa dieci segnalazioni, per fortuna non andate a buon fine.
La maggior parte dei residenti contattati hanno ricevuto una telefonata su linea fissa da una voce femminile che si presentava come la figlia o la nipote in ospedale in gravi condizioni e che aveva bisogno di una grossa somma di denaro per le cure.
In un caso il truffatore ha cercato di far credere che il figlio dell’anziano avesse causato un grave incidente e la morte di un’altra persona e che necessitava di una grande somma di denaro per evitare il carcere.
In un altro caso, il malintenzionato ha proposto l’acquisto del calendario della Polizia di Stato al prezzo di 108 euro, calendario che viene venduto, esclusivamente attraverso i canali ufficiali dei siti di Polizia di Stato e Unicef, a beneficio di un progetto del quale viene ogni anno devoluto il denaro raccolto, al prezzo di 8 euro!
Fortunatamente, grazie anche alle continue campagne di sensibilizzazione, nessuna delle persone contattate è caduta nella trappola e ha immediatamente chiuso la telefonata, segnalando poi alla Sala Operativa della Questura i tentativi.
La Polizia di Stato sta svolgendo le indagini per individuare i responsabili.
In quest’occasione, gli agenti raccomandano a tutti, in particolare agli anziani che vivono da soli, di seguire questi pochi ma utilissimi consigli:
- Non aprite la porta agli sconosciuti e non fateli entrare in casa, anche se vestono uniformi o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
- Non date soldi a sconosciuti che si qualificano come agenti, funzionari di enti pubblici o privati, avvocati: nessun ente, e tantomeno le forze di Polizia, manda personale a casa per il pagamento di bollette o multe, per effettuare rimborsi o sostituire banconote false.
- Tenete accanto al telefono un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità, da avere così a portata di mano in caso di necessità o controlli.
- Se vi chiamano al telefono dicendo che un vostro parente ha bisogno di soldi per non essere arrestato o per delle cure mediche interrompete la comunicazione, è una truffa! Se volete chiamare il parente che sarebbe in difficoltà, fatelo con un altro apparecchio telefonico o cellulare, diverso da quello sul quale avete ricevuto la telefonata sospetta, perché i truffatori riescono a “tenere occupata” la linea telefonica.
- Un consiglio anche per i più giovani e i vicini di persone anziane: non lasciate sole le persone anziane, interessatevi alla loro quotidianità, ricordate loro di chiamarvi per qualsiasi dubbio o necessità, o se ricevono visite di estranee.