UDINE. Nella mattina del 21 febbraio, le colleghe dell’infermiera Cisse N’deye Balaba, caposala del Gruppo operatorio del Policlinico Città di Udine, si sono preoccupate quando la donna non si è presentata al lavoro.
Dopo diversi tentativi di contattarla senza successo, le infermiere hanno deciso di dare l’allarme.
Sfortunatamente, quando le autorità sono arrivate presso l’abitazione di Cisse N’deye Balaba in via Aquileia a Udine, l’hanno trovata priva di vita.
La donna, originaria del Senegal e di 56 anni, è stata colpita da un malore fatale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia locale, che ha eseguito tutti gli accertamenti necessari.
L’infermiera Cisse N’deye Balaba era un punto di riferimento all’interno del Policlinico, dove lavorava da oltre vent’anni.
I suoi colleghi la ricordano come una persona molto preparata e ben voluta, con una straordinaria capacità organizzativa e manageriale.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità, per i pazienti che l’avevano conosciuta e per tutti i colleghi del Policlinico Città di Udine.
LA NOTA DEL POLICLINICO
La proprietà, la direzione e tutti i lavoratori del Policlinico Città di Udine esprimono grande cordoglio e commozione per la prematura scomparsa di Cisse N’Deye Balaba.
N’Deye, così la chiamavano i colleghi, era arrivata in Italia dal Senegal nel 1989: lavorava al Policlinico dal 2000 nel dipartimento chirurgico e nel 2016 era diventata Coordinatrice infermieristica del gruppo operatorio.
Il Policlinico era per lei luogo di lavoro e di grandi amicizie, di fatto una seconda grande famiglia, non avendo parenti in Italia. L’azienda ci tiene ad esprimere piena gratitudine e profondo affetto verso una persona che era diventata punto di riferimento sia per la dedizione al lavoro e la grande capacità organizzativa sia per la sensibilità e l’attenzione verso ogni collaboratore e ogni paziente del Policlinico.